IL CAVALLO ROSA
Nomade, senza meta,
girovago tra le stanze del tuo castello
aprendo finestre
sbarrate da tempo.
Novella luce,
vigorosa aria
torna ad impadronirsi
di ambienti assuefatti
al fosco color della notte.
Ardo per la melodia
che mi rimanda
il tuo cuore,
l’effluviodella
tua pelle
avviluppa
il mio aspirare.
Tinteggio la quotidianità
con il colore dei tuoi occhi,
il sapore delle tue labbra
sfama la mia ambizione,
fragranza di sogni
che inebriano l’aria
che mi abbraccia.
Solo quando
la principessa delle passioni
torna a fluttuare sul cavallo rosa,
appagherò il desiderio
delle esuberanti passioni
che le tue parole,
attraverso i miei occhi,
impregnano
il mio essere uomo.
© copyright Peperoncino
Nomade, senza meta,
girovago tra le stanze del tuo castello
aprendo finestre
sbarrate da tempo.
Novella luce,
vigorosa aria
torna ad impadronirsi
di ambienti assuefatti
al fosco color della notte.
Ardo per la melodia
che mi rimanda
il tuo cuore,
l’effluviodella
tua pelle
avviluppa
il mio aspirare.
Tinteggio la quotidianità
con il colore dei tuoi occhi,
il sapore delle tue labbra
sfama la mia ambizione,
fragranza di sogni
che inebriano l’aria
che mi abbraccia.
Solo quando
la principessa delle passioni
torna a fluttuare sul cavallo rosa,
appagherò il desiderio
delle esuberanti passioni
che le tue parole,
attraverso i miei occhi,
impregnano
il mio essere uomo.
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